La realizzazione del nuovo Polo culturale. E' questo il tema sul quale lavorerà quest'anno il consiglio dei bambini, composto da 24 ragazzi delle classi IV e V delle scuole primarie. Un tema che verrà presentato al consiglio comunale nella seduta di mercoledì 24 gennaio.
Il progetto, che prevede il recupero funzionale dell'edificio storico nel quale era ospitato l'ex-Ipsia, si fonda sulla volontà di unire la realizzazione di una nuova biblioteca pubblica alla creazione di un vero e proprio centro culturale e sociale, con funzioni e servizi anche diversi, in grado di promuovere coesione e di mobilitare l'interesse e l'attenzione dei cittadini e di tutto il territorio.
Un tema impegnativo quindi ma molto importante per la città, rispetto al quale i bambini formuleranno le proprie idee per un utilizzo che sia davvero vicino ai bisogni di tutti e attraverso uno studio e una riflessione sulle possibili funzioni di tutti gli spazi esistenti all'interno del Polo.
Il nuovo centro sarà infatti una sorta di ecosistema culturale in cui convivranno libri e documenti cartacei e digitali, anziani e adolescenti, tavoli e sedie, poltrone e divani, famiglie e persone sole, attività manuali di gruppo e luoghi intimi. Un luogo dove stare e fare cose insieme, dove i cittadini potranno mettere a disposizione competenze, raccontare e condividere storie.
Nei loro incontri mensili che si svolgeranno da novembre fino a giugno nella sede di via Modigliani, i bambini rifletteranno con diverse metodologie e pratiche sul compito assegnato.
Nel primo appuntamento, che si è svolto il 28 novembre scorso, i bambini sono ripartiti dal lavoro svolto l'anno scorso nel “Giardino delle Tartarughe” di via Leonardo da Vinci, collegato al polo culturale e oggetto di recenti atti vandalici. Sono state così raccolte eventuali proposte in un'ottica di prevenzione e cura dei luoghi della città. Il secondo incontro è previsto il 30 gennaio e prevede un confronto con un tecnico del Comune che illustrerà ai bambini le caratteristiche dell'intervento. In via del tutto eccezionale, sarà un laboratorio aperto anche ai genitori, che potranno assistere come uditori per conoscere il lavoro che viene svolto e la metodologia utilizzata, e si svolgerà nell'auditorium del Centro Giovani alle 17,00.
Piombino è uno dei circa 100 Comuni italiani che da anni investe nel progetto “La Città dei Bambini”, in stretta collaborazione con i due circoli didattici, coinvolgendo tutte le classi della scuola primaria ed in particolare le classi IV e le V. Dal 2001 infatti, il suo impegno formale è sancito dall’articolo 19 dello Statuto comunale, che riconosce la formazione del consiglio delle bambine e dei bambini. L'intento è quello di operare per una nuova filosofia di governo della città, assumendo i bambini come parametri e come garanti delle necessità di tutti i cittadini. Non quindi un maggior impegno per aumentare le risorse e i servizi a favore dell'infanzia, ma per una città diversa e migliore per tutti, in modo che anche i bambini possano vivere un'esperienza da cittadini, autonomi e partecipanti.
Questi i nominativi dei bambini eletti nel Consiglio per questo anno scolastico
Scuola Elementare Perticale
IV A Rachele Murzi
V A Sara Pellegrin
IV B Alessandra Ticciati
V B Camilla Raffermi
Scuola Elementare Diaccioni
IV A Marta Porciani
V A Giulia Tonietti
IV B Caterina Pinna
V B Davide Serafinelli
IV C Margherita Cignoni
V C Lara Porciani
V D Gabriele Cavaglioni
Scuola XXV Aprile
IV A Margherita Gianfaldoni
V A Matilde Ancillotti
IV B Camilla Graziani
V B Sara Ricci
Scuola Dante Alighieri
IV C Viola Bottausci
V C Jacopo Pazzagli
IVD Camilla Bigio
VD Filippo Buti
IVE Emma Orlando
Scuola Populonia
IV Pietro Pellegrini
V Elisa Nencioni
Scuola Riotorto
IV Guglielmo Guerrieri
V Federico Spagnuolo
Polo culturale all'attenzione dei bambini Il 24 gennaio illustrazione del progetto in Consiglio comunale
Dettagli della notizia
Data:
23 Gennaio 18
Tempo di lettura:
3 minuti e 6 secondi